Avanti, c'è posto!
Sono giornate di lavoro intenso, senza contare gli altri impegni. Mi affanno a finire una cosa e non ho nemmeno il tempo di osservare l’opera appena conclusa che già sono in un’altra faccenda affaccendato. Così le giornate scorrono quasi senza che io abbia il tempo per accorgermene.
Per fortuna esistono i conducenti della metropolitana. Sono gli unici a risollevarmi il morale al termine di giornate così dense. Passo una discreta quantità di tempo sui mezzi pubblici, in particolare nel metrò, e avevo già notato, ormai da qualche mese, che gli annunci si fanno sempre più colloquiali e lontani dalla freddezza amministrativa che li caratterizzava precedentemente. Così, per esempio, la banale comunicazione della chiusura della stazione successiva a quella nella quale si trova il convoglio sul quale state viaggiando, diventa qualcosa come : “Buonasera! Tengo a comunicarvi che la stazione Tale è chiusa per lavori e che quindi la prossima fermata sarà Talaltra. Mi scuso con voi per il disagio e vi auguro una buona serata”.
Ma ieri sera, in un’ora di punta e a bordo di un convoglio particolarmente affollato, il conducente della linea 1 ha superato se stesso.
Per fortuna esistono i conducenti della metropolitana. Sono gli unici a risollevarmi il morale al termine di giornate così dense. Passo una discreta quantità di tempo sui mezzi pubblici, in particolare nel metrò, e avevo già notato, ormai da qualche mese, che gli annunci si fanno sempre più colloquiali e lontani dalla freddezza amministrativa che li caratterizzava precedentemente. Così, per esempio, la banale comunicazione della chiusura della stazione successiva a quella nella quale si trova il convoglio sul quale state viaggiando, diventa qualcosa come : “Buonasera! Tengo a comunicarvi che la stazione Tale è chiusa per lavori e che quindi la prossima fermata sarà Talaltra. Mi scuso con voi per il disagio e vi auguro una buona serata”.
Ma ieri sera, in un’ora di punta e a bordo di un convoglio particolarmente affollato, il conducente della linea 1 ha superato se stesso.
- Buonasera! Ho notato che al binario c’è un cieco con il suo cane che sta aspettando di poter entrare. Vi prego di aiutarli a salire, lui e il suo cane, facendogli posto. Prego anche le persone che sono sedute sugli strapuntini di alzarsi e cedergli il posto.
Pausa.
- Inoltre, una quarta persona può venire qui con me in cabina!
Generali risate. Pausa.
- Non era una battuta...
- Inoltre, una quarta persona può venire qui con me in cabina!
Generali risate. Pausa.
- Non era una battuta...
Foto: Staou.
2 commenti:
Mind the closing door pleeeease (citazione dalla metropolitana di NY)
Great reaad thankyou
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