Papata 19 - Magari!
Certo che questo qui ci vuole proprio bene. Oggi, in un discorso rivolto ai rappresentanti pontifici in America Latina, Benedetto XVI ha dichiarato:
“Un’attenzione prioritaria merita proprio la famiglia, che mostra segni di cedimento sotto le pressioni di lobbies capaci di incidere negativamente sui processi legislativi. Divorzi e unioni libere sono in aumento, mentre l’adulterio è guardato con ingiustificabile tolleranza. Occorre ribadire che [...] solo sulla roccia dell’amore coniugale, fedele e stabile, tra un uomo e una donna si può edificare una comunità degna dell’essere umano”.
Con tutta probabilità, Ratzinger fa riferimento non solo ai DiCo italiani, ma anche e soprattutto al recente provvedimento della Corte Costituzionale colombiana, che, come ha scritto recentemente Aelred, ha equiparato i diritti partimoniali delle coppie etero con quelli delle coppie gay. Non solo: in Colombia, in questi giorni, il Parlamento discute anche della possibile legalizzazione delle unioni di fatto gay e lesbiche.
Non ci rassicura per niente, poi, l’affermazione, fatta ancora dal papa, secondo la quale “non spetta agli ecclesiastici capeggiare aggregazioni sociali o politiche, ma ai laici maturi e professionalmente preparati”. Il messaggio, infatti, è fin troppo chiaro: non è compito delle gerarchie fondare partiti, a bloccare la strada all’evoluzione sociale ci devono pensare i cattolici già impegnati in politica.
L’ultima chicca del discorso di Ratzinger sta tutta in queste frasi: “Alcuni ambienti, lo sappiamo, affermano un contrasto tra la ricchezza e profondità delle culture precolombiane e la fede cristiana presentata come un’imposizione esteriore o un’alienazione per i popoli dell’America Latina. In verità, l’incontro tra queste culture e la fede in Cristo fu una risposta interiormente aspettata da tali culture”. E come no! È risaputo: si annoiavano a tal punto da chiedersi in continuazione (interiormente): “Accidenti, ma quando arrivano?”.
Fonti: Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, Village.
“Un’attenzione prioritaria merita proprio la famiglia, che mostra segni di cedimento sotto le pressioni di lobbies capaci di incidere negativamente sui processi legislativi. Divorzi e unioni libere sono in aumento, mentre l’adulterio è guardato con ingiustificabile tolleranza. Occorre ribadire che [...] solo sulla roccia dell’amore coniugale, fedele e stabile, tra un uomo e una donna si può edificare una comunità degna dell’essere umano”.
Con tutta probabilità, Ratzinger fa riferimento non solo ai DiCo italiani, ma anche e soprattutto al recente provvedimento della Corte Costituzionale colombiana, che, come ha scritto recentemente Aelred, ha equiparato i diritti partimoniali delle coppie etero con quelli delle coppie gay. Non solo: in Colombia, in questi giorni, il Parlamento discute anche della possibile legalizzazione delle unioni di fatto gay e lesbiche.
Non ci rassicura per niente, poi, l’affermazione, fatta ancora dal papa, secondo la quale “non spetta agli ecclesiastici capeggiare aggregazioni sociali o politiche, ma ai laici maturi e professionalmente preparati”. Il messaggio, infatti, è fin troppo chiaro: non è compito delle gerarchie fondare partiti, a bloccare la strada all’evoluzione sociale ci devono pensare i cattolici già impegnati in politica.
L’ultima chicca del discorso di Ratzinger sta tutta in queste frasi: “Alcuni ambienti, lo sappiamo, affermano un contrasto tra la ricchezza e profondità delle culture precolombiane e la fede cristiana presentata come un’imposizione esteriore o un’alienazione per i popoli dell’America Latina. In verità, l’incontro tra queste culture e la fede in Cristo fu una risposta interiormente aspettata da tali culture”. E come no! È risaputo: si annoiavano a tal punto da chiedersi in continuazione (interiormente): “Accidenti, ma quando arrivano?”.
Fonti: Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, Village.
2 commenti:
legarlo alla sedia e fargli vedere Mission per 24 ore di fila?
Ci sarebbe anche da discutere sulla storia della "Posizione del Missionario"... come hanno fatto a insegnarla? Con i disegnini?
Kafkahigh
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